Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Pietro (del 20/04/2007 @ 14:53:58, in Cinema, linkato 1139 volte)
Ho visto il film Florian Henckel von Donnersmarck e devo dire che nel complesso mi è piaciuto. Assolutamente eccezionale la resa degli ambienti, con un mondo cupo sovrastato da una dominante cromatica verde. Ne esce una ricostruzione della DDR inquietante e sinistra. Attore protagonista un simil-clone di Jan Holmes: Ulrich Mühe che interpreta il capitano della Stasi Wiesler: bravissimo nella sua impassibilità espressiva. Poco credibile, invece, il ruolo dello scrittore/intellettuale (Georg Dreyman, interpretato da Sebastian Koch) che arriva ai 40 anni per capire dove vive e cosa significhi il controllo totale dello Stato sui cittadini. Viene da chiedersi: ma fino ai 40 anni, dove viveva ?! Che razza di intellettuale è uno che cade dalle nuvole e si stupisce così ? Mah.... Personaggio meraviglioso, invece, è la sua compagna nel film: Christa-Maria Sieland (interpretata da Martina Gedeck). Un essere umano vero, reale, con tutte le sue debolezze; che scende a compromessi con un sistema che altrimenti la schiaccerebbe totalmente: basta con gli eroi puri e integerrimi; mi piace vedere rappresentati (come ne “Il Pianista” di Polanski) esseri umani “veri”. Peccato che alla fine lei muore (è cattiva perchè ha tradito lo scrittore collaborando con la Stasi che l'avrebbe altrimenti schiacciata) mentre lui sopravvive e trionfa come intellettuale (lui è babbeo ma integerrimo, puro ed eroicamente incorruttibile...). Insomma, anche in questo film, i cattivi sono cattivi e i buoni sono buoni. Per essere un’opera prima è sicuramente un film straordinario. Bella, verso la fine, la considerazione che fa il “cattivo” ministro Bruno Hempf (interpretato da Thomas Thieme) dopo la caduta del muro. Parlando allo scrittore gli dice “Ho notato che dalla caduta del muro non ha più scritto nulla. Ora che non c’è più un’ideologia da amare o da odiare non c’è più nulla da scrivere ? Se ne stanno accorgendo in molti di come era bella la nostra vecchia DDR...”
Il giudizio universale è stato raccontato e rappresentato infinite volte dagli uomini. Artisti, religiosi, teologi. Molti fanatici lo hanno atteso allo scadere di ogni millennio. Ma non è arrivato; non ancora. Credo che per capire il perché di tanto ritardo, sia utile cercare di comprendere di cosa si tratti. Cos’è il giudizio universale, nella nostra cultura ? È il giorno in cui finiranno il tempo e lo spazio e tutti gli esseri umani, morti e viventi, si troveranno al cospetto del creatore, di Dio, che giudicherà ognuno per le sua colpe. Ma cosa aspetta Dio ? Proviamo a immaginare la scena. C’è Dio sul trono. E sotto a lui, miliardi di persone, la moltitudine di esseri che ha creato senza chiedere loro se avessero voluto essere creati. E a cui ha dato infinite abilità, ma su tutte la possibilità di sentire il dolore. Di vivere il dolore. Con infinite sfumature e varianti. Miliardi e miliardi di persone che hanno vissuto nella disgrazia, nella fame, nel dolore, nella sofferenza. A volte con la sola colpa di essere nati nell’epoca sbagliata. Altre volte per essere nati nella parte del mondo sbagliata. Ma tutti, assolutamente tutti, strutturalmente incapaci, per come sono stati creati, di vivere la gioia a lungo. Strutturalmente predisposti, invece, per vivere il dolore. La gioia non la percepiamo che per istanti, e mai la viviamo. Gli istanti di gioia sono l’attesa di qualcosa che verrà o il ricordo di qualcosa che è stato. La gioia non è mai presente. Ma il dolore, si. In quel momento, davanti a Dio, ci sarà la rappresentazione puntiforme e infinitamente vasta, del dolore che egli ha creato. Cosa farà allora ? Giudicherà i giusti e gli empi ? O sarà spettatore attonito di tanta immensa sofferenza ? Che lui ha creato; lui e solo lui ha voluto.
In quel momento, chi giudicherà chi ?
Ecco perché, credo, Dio non abbia alcuna fretta di trovarsi ad organizzare il giudizio universale.
Un bizzarro gadget in plastica stampata acquistato in un negozio di cineserie: un topo crocifisso sui dollari.
Quante volte vi è capitato, con Windows XP, di non riuscire a cancellare dei files perchè risultano bloccati o in uso ? Tipicamente, quando si cerca di cancellare un file in lock, si riceve uno di questi messaggi:
- Cannot delete file: Access is denied
- There has been a sharing violation.
- The source or destination file may be in use.
- The file is in use by another program or user.
- Make sure the disk is not full or write-protected and that the file is not currently in use.
Una buona soluzione ce la fornisce un freeware che permette di sapere quale processo sta bloccando il file. Il software si chiama Unlocker ed è scaricabile gratuitamente da questo sito.
Al termine dello spettacolo Ascanio Celestini fa una notevole riflessione sull'atteggiamento della chiesa in questi tempi di ingerenze nella vita pubblica e legislativa italiana. Il tutto prendendo spunto dalle dichiarazioni di Bagnasco sui DI.CO. Cito a memoria: "Quando ero bambino andavo a confessarmi spesso. Mi piaceva quel momento in cui potevo parlare e c'era dall'altra parte un adulto che, zitto, stava ad ascoltarmi. In realtà non avevo neanche tanti peccati veri da raccontare: un bambino che peccati vuoi che abbia ? Allora me li inventavo; cose terribili ! E il prete lì, zitto, ad ascoltarmi. E alla fine mi assolveva pure. Oggi invece i ruoli si sono invertiti: loro parlano e noi stiamo zitti. Ma noi, alla fine, non possiamo nemmeno assolverli...."
Volete andare da Roma a New York e non sapete la strada ? Basta essere connessi a internet per avere un simpatico ed economico itinerario:
- Andare su http://maps.google.it/
- Cercare "Roma"
- Sul fumetto selezionare "da qui"
- Inserire l'indirizzo di destinazione "New York"
- Nel dettaglio delle tappe a sinistra leggere il punto 46....
Non male: 5572 Km a nuoto......
Nell'Africa Occidentale e centrale è diffusa una malattia chiamata Oncocercosi (o cecità fluviale). Ne sono affette 18 milioni di persone delle quali 300.000 hanno perso la vista (fonte sightsavers.org). La malattia è causata da un parassita che invade l'organismo e viene trasmesso dalla puntura di una mosca (S imulium). Una multinazionale farmaceutica, la Merck, ha avviato un meritorio programma di donazione alle popolazioni di un farmaco che combatte la malattia. Si tratta del Mectizan.
Come è nato tale farmaco ? E' stato studiato per aiutare 18 milioni di esseri umani ? No. Il farmaco è stato sviluppato per combattere alcuni parassiti degli animali domestici e di allevamento (vedi storia). Gli animali del 1° mondo che salvano gli uomini del 3° mondo......
Questa mattina accendo la radio in macchina e apprendo dal telegiornale RAI che Mons. Bagnasco è stato messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce nella notte. Tali minacce arrivano all'indomani delle dichiarazioni del prelato in merito ai DI.CO. che sembrerebbe aver identificato come anticamera alla legalizzazione della pedofilia e di altre nefandezze sessuali. Cambio canale e anche Radio 24 riporta la notizia parlando di "scritte ingiuriose" apparse sul portone della cattedrale di Genova. Mi chiedo cosa sarà mai stato scritto su tale portone. Minacce di morte ? Parolacce volgari ? Epiteti irripetibili ? Poi scopro su internet la foto della scritta incriminata: "Bagnasco Vergogna". Allora, a parte legittime considerazioni in merito alla tutela del decoro cittadino (non sta bene scrivere sulle porte delle chiese con lo spray, chè magari sono pure porte antiche e di valore artistico), mi viene da chiedere: cosa c'è di minaccioso e ingiurioso in questa scritta ? Se una maestra a scuola sgrida uno scolaretto per qualche marachella dicendogli "Vergogna !" devo supporre che lo abbia minacciato di morte e che stia turpiloquendo in sua presenza ?! Se è vero, come ci dice Moretti, che "Chi parla male, pensa male", cosa dire di chi "scrive male" sui giornali ? Una maggiore aderenza alla realtà nel dare le notizie sarebbe auspicabile, chiamando le cose col loro nome. La scritta è oggettivamente non classificabile nè come minaccia nè come ingiuria. Ma forse, per la Chiesa, esprimere opinioni diverse dalle sue, è una grave minaccia.
p.s. la protezione sarà fornita dallo Stato Italiano (Polizia o Carabinieri) o dalla Guardia Svizzera ? Temo dallo Stato, non fosse altro perchè le alabarde entrano a fatica nelle macchine di scorta...
A Roma, nel quartiere San Lorenzo....
Per saperne di più: vedi qui.
Io sono comunista… perché i comunisti sono come i marziani…
qualcuno dice che i marziani sono una civiltà superiore, come i comunisti.
Qualcun’ altro invece dice che i marziani sono dei criminali assassini che distruggeranno il mondo, come i comunisti.
Ma tutti sanno che i marziani non esistono, che i marziani sono un’invenzione letteraria, una meravigliosa storia di fantascienza… come il comunismo.
Ascanio Celestini
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