Chi scrive male, pensa male ?
Questa mattina accendo la radio in macchina e apprendo dal telegiornale RAI che Mons. Bagnasco è stato messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce nella notte. Tali minacce arrivano all'indomani delle dichiarazioni del prelato in merito ai DI.CO. che sembrerebbe aver identificato come anticamera alla legalizzazione della pedofilia e di altre nefandezze sessuali. Cambio canale e anche Radio 24 riporta la notizia parlando di "scritte ingiuriose" apparse sul portone della cattedrale di Genova. Mi chiedo cosa sarà mai stato scritto su tale portone. Minacce di morte ? Parolacce volgari ? Epiteti irripetibili ? Poi scopro su internet la foto della scritta incriminata: "Bagnasco Vergogna". Allora, a parte legittime considerazioni in merito alla tutela del decoro cittadino (non sta bene scrivere sulle porte delle chiese con lo spray, chè magari sono pure porte antiche e di valore artistico), mi viene da chiedere: cosa c'è di minaccioso e ingiurioso in questa scritta ? Se una maestra a scuola sgrida uno scolaretto per qualche marachella dicendogli "Vergogna !" devo supporre che lo abbia minacciato di morte e che stia turpiloquendo in sua presenza ?! Se è vero, come ci dice Moretti, che "Chi parla male, pensa male", cosa dire di chi "scrive male" sui giornali ? Una maggiore aderenza alla realtà nel dare le notizie sarebbe auspicabile, chiamando le cose col loro nome. La scritta è oggettivamente non classificabile nè come minaccia nè come ingiuria. Ma forse, per la Chiesa, esprimere opinioni diverse dalle sue, è una grave minaccia.
p.s. la protezione sarà fornita dallo Stato Italiano (Polizia o Carabinieri) o dalla Guardia Svizzera ? Temo dallo Stato, non fosse altro perchè le alabarde entrano a fatica nelle macchine di scorta...
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