Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
A volte la realtà supera l'immaginazione. Se vi capita di passare per Roma, dovete assolutamente visitare il centro commerciale Euroma2. E' una sorta di pacchiano incrocio tra una nave da crociera dei primi del 900 e il mausoleo di folle miliardario.
Qui una descrizione molto ben fatta di quanto vedrete: http://www.artribune.com/2011/10/euroma2-se-la-morte-va-a-fare-shopping/
Ne cito un passaggio significativo:
"Superato lo stupore di fronte a tanta abbondanza, un’altra peculiarità conquista l’attenzione del visitatore, o perlomeno di quello un po’ più avvertito, e che non si trovi lì soltanto per una battuta di caccia all’ultimo modello di iPhone: mi riferisco alla ricorrente, anzi ossessiva presenza di simboli sepolcrali lungo la grande galerie sulla quale si affacciano i diversi negozi. Già il ricorso così pervasivo al rivestimento marmoreo potrebbe indurre il visitatore a pensare di trovarsi all’interno di un immenso mausoleo; ma è soprattutto a obelischi, vasi cinerari e lumini da morto che è affidato il compito di introdurre una nota dolente nel clima festoso del mall."
Anche lo studio di architettura che ha disegnato il centro ccommerciale (la Chapman Taylor) prende saggiamente e diplomaticamente le distanze da quanto è stato realizzato:
Sia l'articolo che il sito di architetti si guardano bene dal sottolineare altri aspetti del progetto:
1) Se parcheggiate nel multipiano sarete costretti a percorrerlo TUTTO per uscire (di sabato pomeriggio può essere necessaria più di un'ora)
2) Se avete il carrello della spesa siete finiti: non esistono tapis roulant ma solo scale mobili, e dovrete affidarvi ai soli ascensori: anche in questo caso potete aspettare anche 20 minuti prima di riuscire a salirci
3) Se vi scappa la pipì, in bocca al lupo per trovare una toilette....
Negli ultimi giorni gran parte degli italiani sta pregando perchè muoia un puttaniere e sparisca per sempre dai nostri destini.
Il tristo mietitore ha, purtroppo, sbagliato mira e s'è portato via Schicchi.
Addio Riccardo.
Ogni volta che mi capita di andare all'aeroporto di Fiumicino (Roma) resto sempre colpito dal suo aspetto di scalo del terzo mondo. E' tutto sudicio, mal conservato, liso. Sembra un eterno cantiere di restauro. Un restauro che si dimostra impotente, che corre dietro a se stesso, senza mai completare nulla.
Questa è di oggi. Se volete un ascensore Lift dovete andare a destra, se invece ne volete uno Elevator a sinistra. Terminal 2 partenze: entrambi gli ascensori rotti (sia il Lift che l'Elevator) e le scale mobili ferme. Tutte e due.
Welcome in Rome - Italy !
Le prime indiscrezioni sul contenuto della scatola nera della Concordia sembrano indicare che fosse in avaria da giorni.
Ora al vaglio degli inquirenti un altro sofisticato dispositivo di bordo, il cui malfunzionamento potrebbe essere concausa nel naufragio:
"Lasciatemi sognare con la schedina in mano lasciatemi sognare sono un italiano"
Il refrain cutugnano della pubblicità del Superenalotto vale più di mille analisi sociologiche.
Finchè resteremo un popolo di sognatori, in attesa della fortuna a ridarci benessere, non smetteremo di avvitarci nel buco nero in cui stiamo sprofondando.
Roma, stazione Termini - 2011
Pink Floyd, The Wall - 1981
[...] Io se fossi Dio, non sarei mica stato a risparmiare, avrei fatto un uomo migliore. Si vabbè lo ammetto non mi è venuto tanto bene, ed è per questo, per predicare il giusto, che io ogni tanto mando giù qualcuno, ma poi alla gente piace interpretare e fa ancora più casino! Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull'amore e sulla carità mi sarei spiegato un po' meglio. Infatti non è mica normale che un comune mortale per le cazzate tipo compassione e fame in India, c'ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna, che viene da dire: "Ma dopo come fa a essere così carogna?" [...]
Giorgio Gaber, Io se fossi Dio, 1980
E' incredibile come Antonio Vivaldi abbia precorso i tempi scrivendo nel 1700 la musica d'attesa dei centralini telefonici che non sarebbero stati inventati se non 200 anni dopo...
Ti rendi conto che probabilmente le cose nel tuo paese non vanno poi così bene, quando trovi i secchioni della mondezza legati con la catena antifurto...
Torbellamonaca 2010
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