Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
....ma massimo lo sa che te la fai pure con paolo ?
"The world is full of kings and queens Who blind your eyes and steal your dreams Its heaven and hell ..."
Ronnie James Dio 10 luglio 1942 – 16 maggio 2010
i recenti fatti di Rosarno mi hanno riportato alla mente una poesia letta anni fa, la cui raccolta sono stato fortunatamente in grado di ritrovare. La poesia si intitola "Una donna nera".
Una donna nera
Ho visto una donna nera partorire per strada,
nessuno l'aiutava, nessuno muoveva un dito...
Ho visto una donna nera partorire per strada,
e stava lì
davanti al cinismo e alle risate amare della gente.
E stava lì;
e non si muoveva.
Chiedeva aiuto,
ma nessuno faceva nulla.
Ho dovuto chiamare io l'ambulanza, fosse per loro
l'avrebbero lasciata lì tutta la notte
e magari il giorno dopo
e quell'altro ancora...
Mò lo devo scrive pure in africano:
"Passo carrabile".
Corrado Guzzanti "Il libro de Kipli", 1994 Baldini & Castoldi
"Francesco Storace conosceva bene Pierpaolo Pasqua, il detective privato arrestato dalla procura di Milano per aver spiato Piero Marrazzo e Alessandra Mussolini ..."
Cosi' scriveva l'autorevole Corriere della Sera il 31 marzo 2007 ; si era in prossimita' delle elezioni regionali del 2005 nel Lazio e, per quanti non lo ricordassero, Storace era Presidente uscente, Marrazzo il candidato del centrosinistra e la Mussolini un candidato "cane sciolto" di destra, senza chance di elezione alla presidenza della Regione pero' in grado pero' di sottrarre preziosi voti alla coalizione di centrodestra.
Ricordiamo inoltre che, oltre agli spioni summenzionati, Storace fu coinvolto nel famoso scandalo denominato "Laziogate" (teso ad ostacolare la lista Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini in maniera tale che tale lista non fosse ammessa alle suddette elezioni regionali).
Insomma, dopo un lustro, siamo di nuovo alla vigilia delle elezioni regionali del Lazio e, in poche settimane, prima si brucia Marrazzo con la storia delle trans e poi oggi esce quest'altra storia del video hard su Alessandra Mussolini...
Che dire ?
Ma che bizzarra coincidenza !
Risulta attualmente al vaglio dei superesperti informatici della procura il pc di Brenda, il trans brasiliano morto per cause ancora non accertate la scorsa settimana e coinvolto nell'Affaire Marrazzo.
I tecnici hanno calcolato che, all'interno del pc, si troverebbero 60 mila file e risulta quindi molto alto l'interesse di tutta la stampa per il loro contenuto che potrebbe rivelarsi molto compromettente per personalità molto in vista del nostro panorama politico ed economico.
In esclusiva per i lettori di APRESCINDERE pubblichiamo in anteprima assoluta le prime due immagini che sono trapelate.
foto1
foto2
Ho immaginato, nel traffico di stamattina, uno stato di diritto dove, al cittadino che per propria condizione umana non puo' usufruire, ne' ora ne' mai, di alcuni servizi pubblici, tutto cio' venga riconosciuto e scontato dal proprio carico fiscale.
Ad esempio, ad un cittadino gay che, con la sua non-famiglia e non-prole, meno incide sul bilancio pubblico relativo a sanita' e scuola, si potrebbe prevedere un adeguato sgravio fiscale.
Oppure, sempre allo stesso cittadino gay, che non potra' godere della reversibilita' pensionistica in entrambi i sensi, potrebbe essere riconosciuto un alleggerimento dei contributi INPS.
Il ventaglio di tutta una serie di provvedimenti del genere (mi viene anche in mente, sempre per lo stesso cittadino gay, la deducibilita' dal settetrenta degli investimenti in strumenti per la difesa personale) potrebbe prendere il nome di Scudo OmosessuoFiscale; al cittadino comune, per accedere ai benefici di legge, basterebbe quindi una mera autocertificazione (es. "Dichiarazione di Frociaggine") che ne attesti lo status e, vista l'aria che tira, credo che sul numero degli aventi diritto avremmo delle belle sorprese.
Il ministro Tremonti se ne rammaricherebbe certamente ma, come da premessa iniziale, stiamo parlando di uno stato di diritto.
Infine, in fase di votazione del provvedimento in aula, poiche' certi del suo voto contrario, si potrebbe anche sperare nell'assenza della senatrice Binetti (praticante della mortificazione corporale, come suggerito dall'Opus Dei ai suoi adepti), analogamente a quanto avvenuto lo scorso 2 ottobre per l'approvazione dello Scudo Fiscale.
Oppure, alternativamente, la si potrebbe blandire, con un emendamento che includa tra gli sgravi fiscali, anche i cilici.
Dalle parti di casa mia (Roma, V municipio) ho quasi l'impressione che il personale politico tenda un po' ad autoincensarsi.
Esemplificativo e' il caso del consigliere comunale del PdL Fabrizio Ghera.
Ecco che cosa e' apparso su molti dei muri attorno casa :
Ebbene, se tutto cio' funziona veramente, voglio farlo anch'io:
Senza dimenticare che per produrre tale comunicato :
1) non e' stato commesso alcun reato quale, ad esempio, affissione abusiva (art. 663 del codice penale)
2) nessun albero è stato abbattuto ; Internet, si sa, aiuta in questo senso... Si sa ? Forse il consigliere Ghera non lo sa, non fosse altro che il suo sito Internet http://www.fabrizioghera.it/index.php risulta fuori servizio .
Che dire di Patrizio Bianconi, detto Pezzimenti, detto Zerisi, detto Biancone, 35.o ed ultimo degli eletti del PDL con 1.531 voti, alle ultime elezioni per il consiglio comunale di Roma e attualmente ivi soprannominato Mangiafuoco relativamente al suo carteggio recentemente scambiato con il Sig. Marcello Mancini di seguito riportato ?
IL CITTADINO - «Caro Patrizio, scusa se ti disturbo, ma in via Tacito lŽAma ha piazzato dei cassonetti in modo assolutamente sconcio, senza nessuna logica, seguendo probabilmente delle pressioni di qualche raccomandato. Mi fai sapere se esiste una normativa comunale in merito ed eventualmente come agire per far ripristinare un regolare ordine?» Marcello Mancini
IL CONSIGLIERE COMUNALE - «Egr. Dott. Mancini, nella sua e-mail Lei mi segnala una problematica personale che esula dalle mie competenze. Sarebbe svilente se un On. si dovesse occupare di cassonetti - o monnezza, come dicono a Roma - tanto più se gli stessi si trovano dinanzi ad unŽattività imprenditoriale di un privato. Con profondo rammarico noto (...) che lei non comprende il senso, né la ratio della Mia attività politica! Cercherò di essere chiaro. Lei, alle elezioni che mi hanno visto trionfatore non mi ha votato - anzi più volte nel corso degli anni ha manifestato antipatia nei confronti di Berlusconi (...) E allora nasce spontanea una domanda: perché si rivolge alla mia persona? Io per quale motivo dovrei adoperarmi per lei? Forse mi reputa un idiota che si fa sfruttare da chiunque? Oppure, cosa ancora più offensiva, il suo servetto? Io lavoro solamente per chi mi vota in quanto faccio politica, non il missionario (...). Sarebbe svilente e umiliante per la mia persona, la mia competenza e la mia professionalità consentire a chiunque di chiedermi favori che, come nel caso di specie, esulano dalle mie competenze. Pertanto: 1) O si impegna formalmente - stipulando un patto di sangue con il sottoscritto - a votare nel 2013 il sottoscritto on. Patrizio Bianconi al Comune di Roma ed il dir. Andrea Zaerisi al municipio XIX; 2) O, se lei non è intenzionato, non si rivolga alla mia persona. Desidero infine segnalarle che per avvalersi della mia professionalità deve preventivamente fornirmi: nome, cognome, indirizzo di residenza affinché io possa schedarla nella mia rubrica individuando la sezione elettorale dove lei vota al fine di controllare se esprimerà o meno la preferenza nei miei riguardi. E poi: il suo telefono di casa, il cellulare e lŽe-mail al fine di poterla rintracciare quando ci servirà il voto suo e della sua famiglia. Se non se la sente di instaurare con il sottoscritto tale tipologia di patto la invito a rivolgersi alle persone che lei vota (...) Io non mi faccio prendere per il culo da nessuno!». On. Patrizio Bianconi
Che dire ? Nulla. Dice tutto questo suo simpatico flyer elettorale distribuito nel 2004.
Magari un certo tipo di etica e di morale è meglio lasciarla tranquillamente riposare...
La sentenza sul caso dell'omicidio di Gabriele Sandri (analogamente a quanto appena avvenuto anche per il caso di Federico Aldrovandi, senza andare a scomodare poi Carlo Giuliani), mi ha suscitato la seguente riflessione.
Parafrasando una battuta di Biascica, personaggio della nota serie tevisiva "Boris" il quale, alla richiesta di non biastimare sul proprio posto di lavoro, rispondeva testualmente "... nun ce pagate gli straordinari di aprile, almeno fatece bestemmia'...", probabilmente, all'interno delle nostre forze dell'ordine deve essere passato il messaggio che, mutadis mutandis, dovrebbe essere piu' o meno il seguente:
"... nun ce pagate gli straordinari, almeno fatece spara'..."
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera, circa la Chiesa di Padre Pio
« Ci sono opere che, per loro natura, scandiscono il passaggio di un’epoca: accade così da sempre e la Puglia, sotto questo aspetto, conserva alcuni tra gli esempi più straordinari di questo fenomeno; si pensi a Castel del Monte ed alla sua singolare storia che ha segnato un passaggio fondamentale del XII secolo. Quella di Renzo Piano, senza ombra di dubbio, appartiene a questo genere di opere. » (Sandro Frisullo)
Da Repubblica del 19/06/2009
BARI - Non solo donne, ma anche cocaina. Punta alla droga l'inchiesta della procura di Bari sul presunto giro di appalti milionari e squillo che l'imprenditore Gianpaolo Tarantini avrebbe organizzato lungo la rotta Bari-Roma-Porto Cervo...
Nell'indagine sarebbero contenuti poi anche due nuovi nomi, venuti fuori nelle telefonate: il parlamentare del Pd, Gero Grassi e il vice presidente della giunta regionale, Sandro Frisullo, anche lui del Pd, in rapporti diretti con Tarantini.
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