Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Pietro (del 12/01/2009 @ 10:39:50, in Musica, linkato 1410 volte)
La trasmissione di Fazio su De Andrè dell'11 gennaio si è aperta con Lucio Dalla che ha cercato di cantare Don Raffaè.
La voce di Fabrizio era unica, e buon gusto avrebbe suggerito a Dalla di alzare di qualche tono il brano evitandosi la brutta figura di non riuscire a scendere abbastanza.
Alcuni artisti smettono di cantare quando la morte ce li porta via. Altri, invece, continuano anche quando dovrebbero smettere.
Un consiglio per il tristo mietitore: porta via chi non ha più nulla da dire e lasciaci chi invece avrebbe continuato a regalare al mondo poesia ed emozioni.
Cito a memoria una battuta di un vecchio spettacolo di Paolo Rossi:
"Vi siete mai chiesti perchè, alle otto della sera, trasmettono il telegiornale con omicidi, stragi, guerre e non trasmettono, invece, i film porno ? Ma è semplice ! A quell'ora, davanti alla TV ci sono i bambini, e quello che vedono poi da grandi lo rifanno...."
Un simpatico burlone si occupa di programmare le bilance di un ipermercato romano....
All'inizio era il vinile. L'alta fedeltà arrivava nelle nostre case in grandi dischi neri, che suonavano meravigliosamente ma avevano il difetto di deteriorarsi con facilità. A risentirli oggi non ci sono dubbi: superiori al cd come calore e qualità del suono (ma d'altro canto il suono è analogico e quindi un supporto analogico è superiore a uno digitale). O almeno questa è l'opinione degli audiofili. Personalmente ho apprezzato la possibilità di comprare una sola volta "Atom" dei Pink Floyd su cd e non dover ricomprare periodicamente l'LP in vinile che si deteriorava orrendamente dopo una decina di ascolti.... Ma veniamo al contrappasso: i discografici sposano la nuova tecnologia digitale, il CD, e ci dicono che il suono è talmente migliore rispetto al vinile da giustificare un raddoppio del prezzo. Il tutto a fronte di un costo industriale assai più basso (il CD costa meno del vinile perchè è più piccolo; e non parliamo di quanto costa meno rispetto alla musicassetta).
Ma.....
...ma il fato è beffardo e il destino baro, talvolta anche con i ricchi potenti.
Dopo pochi anni dall'uscita del CD prende piede il masterizzatore e i supporti vergini crollano di prezzo. Risultato: il vinile lo copiavi su nastro perdendo un po' di qualità, il CD lo copi riottenendo esattamente la qualità iniziale: il clone perfetto. E quante volte vuoi.
Quindi le case discografiche hanno goduto dei maggiori guadagni derivanti dal prezzo "pompato" del CD solo per pochi anni, e poi si sono dovute rassegnare allo scacco matto che si sono date da sole.
Nell'edizione di ieri di Repubblica on line, appare un articolo di Zucconi dal titolo "Addio all'ideologia di Bush. Obama tende la mano al mondo".
Ok, Obama è una svolta forte, fortissima, ma non esageriamo: nell'articolo si sostiene che davanti al palazzo del Congresso statunitense esiste un mausoleo dedicato a Lenin !
Poco dopo il lapsus è stato corretto e Lenin si è ritrasformato in Lincoln, ma il buon Paperinik è riuscito a immortalare la perla in tempo....
C'è un cartello di ricchioni che ha deciso che l'anno scorso andava il rosso e quest'anno il blè. Pantaloni a coste che costavano al mercato euro 23 oggi li trovi alla boutique comprati dalle donne ricche. L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo.
Elio E Le Storie Tese - "Cicciput"
Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, è possibile affermare che la pubblicità è lo specchio dei nostri tempi ? Dalla tv di ieri sera: pubblicità 1 (auto) - figlio scopre che il padre, travestito da Drag Queen, sta facendo la fila difronte ad una discoteca pubblicità 2 (sempre auto) - coppia di genitori anziani, in piedi davanti all'uscio di casa, accolgono il figlio e quello che pare il suo compagno, per la presentazione ufficiale (alla fine si scopre che, in realtà, l'accompagnatore è un venditore d'auto e l'oggetto della presentazione ufficiale è l'auto nuova) pubblicità 3 (cosmetico) - nella serie di frame che compongono il jingle si vedono, per un attimo, due ragazze teneramente abbracciate; una delle due bacia sotto il collo l'altra.
Ora, l'oggetto delle mie riflessioni non verte sulla parte giusta o sbagliata da cui trombare bensì sul flusso delle idee nel nostro paese e sull'originalità del pensiero corrente.
I pubblicitari creano le tendenze o le interpretano ? Mi viene da pensare che, semplicemente, assecondano il "pensiero unico" degli ultimi cinque minuti al fine di sfangare, come tutti, il 27. Ed è così quindi, che ti ritrovi la problematica del padre gay, da parte di un figlio adolescente, anche nella sceneggiatura di una serie tv della domenica in prima serata (e per di più su Rai Uno).
Ricordate il film di Totò intitolato "L'Imperatore di Capri" ?
Nel film Totò trova sull'isola una varia umanità di smidollati arricchiti, intenti solo a seguire l'ultima moda o stramberia che fosse pur di riuscire a sfuggire la noia; ad un certo punto del film Totò si ritrova ad andare in giro con un pollo morto sulla spalla e, incosapevolmente, lancia la moda del pollo morto sulla spalla in tutta l'isola.
Così siamo anche noi, nei nostri giorni: tutti in attesa che qualcuno ci indichi quale sarà il prossimo pollo morto alla moda da portare addosso.
dalla lettura dei quotidiani odierni il mio pensiero è andato al ricordo di Vittorio Gasmann, scomparso all'età di 77 anni il 29 giugno del 2000 e, in particolare, ad una sua battuta nel film del 1990 "Tolgo il disturbo"
"... ma che bella faccia di cazzo, non ne ho mai vista una così ! "
Si sa che per noi italiani mammoni, la cucina all'estero è sempre un problema. In Germania, ad esempio, ci sembra che non esista piatto che non abbia una enorme componente di cipolle e/o peperoni. Bene, se si gira nei dintorni di Stoccarda, a Esslingen am Neckar, si può trovare parziale conferma di tale sensazione: esiste il monumento alla cipolla....
Straordinario !
Ti fa pensare, mentre sei in fila per salire sull'aereo che ti porta in Germania, che il giapponese davanti a te abbia questo bagaglio a mano....
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