Ecco un’immagine bizzarra:

L’oggetto raffigurato non è un’invenzione ma esiste davvero.
Si tratta di un Gesù a carica con tanto di cuore rosso sul petto.
Ecco un breve filmato che ne mostra l’incedere meccanico: Clockwork Jesus (234K)

In attesa dal dottore c’era una pregevole copia della rivista Oggi del 26 aprile 2006. La sfoglio svogliatamente e mi imbatto in questa meravigliosa lettera della rubrica “I dubbi dell’anima”:

Allora: si specifica che la figlia è laureata, quindi è persona intelligente, ed ha una "forte simpatia" (eufemismo per intendere rapporti prematrimoniali peccaminosi ?).
Il ragazzo, invece, è "bravo, onesto, instancabile lavoratore": magari non laureato, quindi un po' ignorante ma sgobbone.
La perla, comunque, è la richiesta di un semplice mezzo per "aprire un varco nella mente buia di quest'uomo". Mia cara signora, lei è pronta per foraggiare qualche mago o fattucchiera che le venda un talismano tarocco che farà il miracolo......complimenti per la forte fede che dimostra !
Ho paura: esistono queste persone....

Da bispensiero.it

A proposito del mio post di qualche giorno fa sull'etica aziendale (leggilo qui), date un'occhiata a questa interessante raccolta di lettere di lavoratori precari pubblicata da Beppe Grillo.

E' possibile sia ordinare il libro che scaricarlo gratis in pdf: Schiavi moderni.

E' arrivata l'estate e con lei meravigliosi trattenimenti musical/popolar/folkloristici:

Lui è lo straordinario Gigione...

E vi propongo una delle sue grandi Hit: 'O Mercedess

Nello store della Reebok dell'outlet di Castel Romano a Roma, sono presenti questi due cartelli che indicano il reparto uomo e donna:

Una eccezionale interpretazione del plurale "MENS" e "WOMENS".
E meno male che la Reebok è un'azienda inglese.....

(la foto è presa da http://www.volpon.com/)

Perchè in Italia le cose sono "severamente" vietate ?
Perchè non sono vietate e basta ?!

Cioè, lo status di "vietato" è un'espressione digitale. Una cosa o è vietata o è permessa.
Magari è "severamente" punita la trasgressione al divieto, ma il divieto come fà ad essere "severamente" imposto ?

Perchè in Italia dobbiamo ricorrere a queste storpiature lessicali per cercare di educare al rispetto delle norme un popolo di trasgressori ?

Il Papa Ratzinger è in vacanza a Lorenzago di Cadore e sul sito della Rai trovo questa "notizia":

Mi torna in mente un passaggio di "Io, se fossi Dio" di Gaber (1980):

"...Signori giornalisti, avete troppa sete
E non sapete approfittare della libertà che avete
Avete ancora la libertà di pensare, ma quello non lo fate
E in cambio pretendete
La libertà di scrivere
E di fotografare.
Immagini geniali e interessanti
Di presidenti solidali e di mamme piangenti
E in questo mondo pieno di sgomento
Come siete coraggiosi, voi che vi buttate senza tremare un momento:
Cannibali, necrofili, deamicisiani, astuti
E si direbbe proprio compiaciuti
Voi vi buttate sul disastro umano
Col gusto della lacrima
In primo piano...."

Assolutamente imperdibile il Circo Sardo che vanta "Il cavallo più intelligente del mondo".....

Trovo veramente scorretta da parte dei media la demonizzazione di internet.
Viene sempre associato alle turpitudini dei pedofili che in rete troverebbero libero sfogo alle loro perversioni.
Da autorevoli studi sociologici emerge che gli episodi di pedofilia avvengono nell'ordine: 

1. In famiglia
2. Preti e organizzazioni cattoliche
3. Organizzazioni per l'infanzia e l'adolescenza quali boy scout, sunday school, etc.

(cito l'articolo di Luca Fontana a pagina 10 del numero 28 di Diario del 2007 in cui si commenta la vergognosa notizia che la diocesi di Los Angeles ha patteggiato il risarcimento di 660 milioni di dollari alle vittime di molestie sessuali da parte del clero cattolico statunitense per evitare il processo).
I media non dicono mai che proprio grazie a internet questi pedofili vengono allo scoperto e possono essere arrestati. Se non ci fosse internet resterebbero nell'ombra e non esisterebbe alcuna possibilità di scoprirli.
E' internet che li porta allo scoperto. Grazie internet ......