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Un gatto non lo compri. Anche se vai al negozio, tuttalpiù paghi un riscatto a quello che ce l`aveva prima di te.

Ascanio Celestini
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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Pietro (del 26/03/2007 @ 11:56:05, in Musica, linkato 2421 volte)

Un album straordinario nato dal genio evocativo di Marco Paolini in collaborazione con i Mercanti di Liquore

Sputi (Marco Paolini - Mercanti di Liquore)

Di seguito il testo di una delle canzoni più intense

Due parti di idrogeno ed uno di ossigeno…
(Marco Paolini)

Il corpo umano è fatto al 90%
di acqua, succhi, saliva e sputi….

nei mari della luna i tuffi non si fanno
non c'è una goccia d'acqua i pesci non ci stanno
che magnifico mare, che magnifico mare

nei mari della luna i tuffi non si fanno
non c'è una goccia d'acqua i pesci non ci stanno
che magnifico mare, per chi non sa nuotare...

Portatemi sulla riva, gnari, sul confine dove l’acqua tocca la
terra, dove l’asciutto diventa bagnato.

Domani qua metteranno il cartello: Privato.

Ma di chi è l’acqua,
perché non riesco a non pensare che questa
non sia roba da vendere e comprare.

Intuisco che è così, ma perché non può esserlo?

Dammi una buona ragione

e lui:

per la sua eguaglianza universale,

per l'indipedenza di ogni particella dalle altre
solo due parti di idrogeno per una di ossigeno

.
Per la libertà del suo stato liquido, solido, gassoso,
nel ciclo della pioggia e nelle correnti;

per la variabilità di quiete e tempesta;

per la consapevolezza della sua massa gigantesca tre a uno;

3 a 1 fisso dell’acqua sulle terre emerse;

per la grandezza di ogni orizzonte marino che diventa oceano;

per il suo essere linea, confine, finis terrae che disegna il mondo conosciuto;

per i pesci, i mammiferi marini, le capacità di sciogliere i sali,
trattenere lo zucchero, la stanchezza umana e i rifiuti organici;

per la sua spinta dal basso verso l’alto
uguale alla massa del liquido spostato;

per la commovente resistenza dei ghiacciai ai mutamenti climatici per niente scontati;

per la pazienza del bagnasciuga a Ferragosto;

per la dignità in memoria del nome dei fiumi avvelenati
e seccati in modo per niente scontato o mal calcolato;

per la capacità di azione e reazione dei geiger,
maremoti, tempeste, tsunami, alluvioni, Katrina e Rita;

per il mistero delle sorgenti prosciugate da grandi
opere per niente scontate e mal calcolate;

per l’umidità dell’aria, per la nebbia,
la rugiada, le nevi, la grandine;

per la capacità di lavare, togliere la sete,
di spegnere il fuoco,nutrire le piante;

per essere risorsa, diritto, elemento fondante come aria
e come l’aria di difficile conversione in merce.

Infatti che prezzo si può dare
al vapore, alla nebbia, alla nube,
alla pioggia, al nevischio, alla grandine…
la grandine,nel bilancio idrico dei potenti, sarà un costo o un ricavo?

il suo essere bene indiviso nei secoli di antiche
civiltà che fermavano la proprietà sulle rive dei fiumi,
non l’ha salvata dall’essere merce nell’ultima frontiera dell’West,
dove per la prima volta nella storia, chi arrivava alla terra
diventava anche padrone dell’acqua purché avesse un fucile
per difenderla; i nativi d’America erano esclusi dalla gara,
perché, partendo in loco, erano troppo avvantaggiati.
Così la possibilità di venderla e comprarla è un’idea che fa proseliti.
Per bere dovremo stappare!!!

L’acqua da imbrigliare, arginare, deviare, sbarrare, intubare,
prelevata alla fonte, i rivoli invisibili che mettono i fiumi
nell’imbarazzo di non riconoscere mai la foce, ma quale delta o estuario!

Il prezzo… Difficile non pensare alle conseguenze di svalutazione
dell’intera razza umana, dal momento che essa rappresenta
il 90% di ogni corpo umano.
Dunque che prezzo dare alla vita? Che valore più o meno?
Pagandola bene, sei bottiglie di acqua minerale, non è male,conviene!

E la scadenza? Se è merce avrà una scadenza.
Che faremo allora degli stagni pestilenziali, delle lagune museo,
delle pozzanghere inquinate, ma soprattutto dell’acqua
dei vasi da fiore andata a male… nel bilancio idrico contabile del pianeta,
dove le mettiamo, a costo o a ricavo?

nei mari della luna i tuffi non si fanno
non c'è una goccia d'acqua i pesci non ci stanno
che magnifico mare, che magnifico mare

nei mari della luna i tuffi non si fanno
non c'è una goccia d'acqua i pesci non ci stanno
che magnifico mare, per chi non sa nuotare...

 (testo preso da http://www.lyricsmania.com)

 
Di Pietro (del 20/04/2007 @ 16:01:28, in Musica, linkato 1217 volte)

I Lodger sono un gruppo Finlandese che ha pubblicato un ottimo album d’esordio nel 2004: “Hi-Fi High Lights Down Low”.
L’album è gradevolissimo, assolutamente raccomandabile.
E’ stato lanciato abilmente con un passaparola sul web, legato ad una animazione Flash strepitosamente politically uncorrect.
L’animazione fà da video per il brano “I love death” contenuto nel suddetto album:


 

 Formazione
T. Merilä – Voce, chitarra acustica
P. Riikonen - Chitarre
J. Riikonen - Tastiere
H. Häyhä - Basso
A. Laari – Percussioni

Il loro sito web http://www.lodger.tv

 

 
Di Pietro (del 11/05/2007 @ 12:44:33, in Musica, linkato 1010 volte)

Qual'è la canzone più famosa degli Eagles ? Indubbiamente "Hotel California", del 1976.
Bene, nel 1969 i Jethro Tull avevano scritto un brano che si intitola "We used to know" di cui potete sentire un sample qui.

Singolare la somiglianza, no ....?

 
Di Pietro (del 25/06/2007 @ 09:52:02, in Musica, linkato 1140 volte)

Apprendo con orrore che Marco Masini ha realizzato nel 2001 una cover dei Metallica.
Il brano in questione è "Nothing else matter" che diventa "E chi se ne frega".
Ecco il refrain: ascoltare per credere.......

E chi se ne frega (mp3)

 In particolare richiamo la vostra attenzione sulla profondità dell'adattamento del testo:

"L'iguana dei passi tuoi,
il tuo inguine di viva orchidea,
dove annegano gli occhi miei
e il tempo si ambigua."

e ancora:

"Il tempo ai cani e la polizia,
sbaranzia e dietrologia,
fa che insegua la nostra scia,
e chi se ne frega."

Il tempo che si ambigua e la sbaranzia sono strepitosi.......

 
Di Pietro (del 04/07/2007 @ 14:38:46, in Musica, linkato 1811 volte)

Ieri sera al Roma Rock Festival a Capannelle c'è stato il concerto di Peter Gabriel:

Peter Gabriel in Rome - 2007

Peter Gabriel in Rome - 2007

Peter Gabriel in Rome - 2007

Peter Gabriel in Rome - 2007

Peter Gabriel in Rome - 2007

Concerto meraviglioso....

Mi viene da pensare: Vasco Rossi riempie due volte lo stadio olimpico e da Gabriel ci saranno state si e no 2000 persone. Che tristezza...

Il CD del concerto è prenotabile on-line su themusic.com

 
Di Pietro (del 12/07/2007 @ 14:49:44, in Musica, linkato 1322 volte)

E' arrivata l'estate e con lei meravigliosi trattenimenti musical/popolar/folkloristici:

Gigione a Pomezia

Lui è lo straordinario Gigione...

E vi propongo una delle sue grandi Hit: 'O Mercedess

 
Di Pietro (del 23/07/2007 @ 12:46:37, in Musica, linkato 2045 volte)

"Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera per un po' di milioni,
voi che siete capaci fate bene a aver le tasche piene e non solo i coglioni...
Che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate !
"

Questa strofa de L'Avvelenata di Guccini cita un misterioso Bertoncelli, di cui oggi si è persa la memoria.

Ecco chi è e perchè è citato da Guccini nella canzone: leggi l'articolo.

 
Di Pietro (del 16/10/2007 @ 12:16:06, in Musica, linkato 1515 volte)

Un paio di strumenti musicali decisamente desueti:

  • La Glass Harmonica
  • Il Theremin

Avete mai fatto suonare un bicchiere di cristallo passando il dito inumidito sul bordo ? Bene, prendete tanti bicchieri di dimensioni diverse, infilateli su un asse che ruota e avrete la Glass Harmonica:

Glass Harmonica
(Glass Harmonica)

E ancora, avete mai modificato il battimento di due onde elettromagnetiche con le mani ? Ok, no. Questo è decisamente desueto...
Comunque, se lo aveste fatto avreste inventato voi il Theremin:

Theremin
(Theremin)

Per saperne di più: Glass Harmonica, Theremin.

Per vederli in azione su Youtube, invece:

Glass Harmonica

Theremin

 

 
Di Pietro (del 31/10/2007 @ 17:59:07, in Musica, linkato 3099 volte)

Amore scusami

Cantata da John Foster, nome d'arte di Paolo Occhipinti (attualmente direttore del settimanale Oggi) http://it.wikipedia.org/wiki/John_Foster

 Amore Scusami


Nel film "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa ?" di Ettore Scola (1968) è cantata a squarciagola da un meraviglioso Ivo Sebastianelli ("Campi Benedetto è sempre Campi Benedetto !"):

Ivo Sebastianelli "Campi Benedetto"

La stessa canzone la ritroviamo in un altro film del 1998: Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam. E' in sottofondo, cantata nella versione americana di Robert Goulet, nella scena in cui i protagonisti sono nel bar dell'albergo sotto acidi. (http://www.imdb.com/title/tt0120669/soundtrack)


Il testo della canzone è stato scritto da Vito Pallavicini, prolifico paroliere italiano (tra le altre sue canzoni: Azzurro e Le Mille Bolle Blu....)

Testo della canzone
da http://www2.uol.com.br/cante/lyrics/John_Foster_-_Amore_scusami.htm


Amore scusami
Se sto piangendo
Amore scusami
Ma ho capito che lasciandoti
Io soffriró
Amore baciami
Arrivederci amore baciami
E se mi penserai ricordati
Che amo te
Ti ricordi quella sera
Che per gioco ti baciai
Sembrava solo un'avventura
Un'avventura in riva al mar
Ti baciavo nel silenzio
Non volevo confessar
Che stavo forse a poco a poco
Innamorandomi di te
Amore scusami
Se sto piangendo
Amore scusami
Ma ho capito che lasciandoti
Io soffriró
Amore baciami
Arrivederci amore baciami
E se mi penserai ricordati
Che amo te
Amo te
Amo te

 
Di Pietro (del 28/11/2007 @ 17:18:48, in Musica, linkato 1437 volte)

Ecco un esempio di miracolo artistico.
Quel "quid" che scatta all'improvviso, quell'alchimia che porta a risultati straordinari.
Tre album PERFETTI a distanza di un anno uno dall'altro:

Marillion: Script for a Jester's Tear Marillion: Fugazi Marillion: Misplaced childhood
Marzo 1983: Script for a Jester's Tear

Marzo 1984: Fugazi

Giugno 1985: Misplaced Childhood


Poi, più nulla.
I Marillion sono venuti parecchi anni dopo i Genesis, molti dicono che ne siano degli emuli manieristi, ma hanno fatto questi tre album uno dietro l'altro.
I Genesis no.

 
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