Su un giornaletto gratuito ed apparentemente apolitico il “Duemila”, per la precisione), la mia attenzione si appunta su un articolo che elenca proposte di legge bizzarre.
Tre le varie scelgo di approfondire quella pazzesca su “norme in materia di prevenzione di danni alla salute provocati dal trasporto di libri scolastici” proposta n.° 3382, presentata il 9 aprile 2010, annunziata il 13 aprile 2010 dall'on. CALABRIA Annagrazia – PDL (fonte camera.it)
PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati — 3382
XVI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
ART. 1.
(Delega al Governo per l’emanazione di
norme in materia di prevenzione di danni
alla salute provocati dal trasporto di libri
scolastici).
1. Il Governo è delegato ad adottare,
entro sei mesi dalla data di entrata in
vigore della presente legge, uno o più
decreti legislativi recanti norme in materia
di peso e di trasporto di libri scolastici per
i ragazzi delle scuole di ogni ordine e
grado.
ART. 2.
(Princìpi e criteri direttivi).
1. I decreti legislativi di cui all’articolo
1 sono adottati in conformità ai seguenti
princìpi e criteri direttivi:
a) prevedere un limite massimo del
peso degli zaini utilizzati per il trasporto
di libri scolastici proporzionato al peso
corporeo e comunque non superiore a un
decimo del peso corporeo di uno studente
di normale costituzione, determinato per
fasce di età in base alle relative tabelle
mediche. Lo zaino non deve superare in
altezza e in larghezza le dimensioni del
tronco dello studente e deve avere uno
schienale rinforzato con leghe metalliche
leggere che ne impediscono il cedimento.
Lo schienale deve essere ergonomico, in
modo da ammortizzare e da separare il
peso del contenuto dello zaino, che deve
altresì essere dotato di una maniglia che
ne consente anche il trasporto a mano;
b) promuovere l’introduzione, nelle
scuole primarie e secondarie di primo
grado, di libri di testo costituiti da fascicoli
tematici composti da materiali leggeri,
possibilmente evitando l’uso della carta
patinata in modo da ridurre il peso dei
volumi;
c) incentivare il corpo docente a un
più ampio utilizzo degli strumenti informatici;
d) dotare le scuole di armadietti
messi a disposizione degli studenti per
conservare i libri di testo di uso non
quotidiano.
Fermo restando che, se un genitore avesse la disgrazia di incontrare un insegnante che impone ai propri figli di portare ogni giorno in aula stele di rosetta, un intervento mirato di detto genitore nei confronti dell’insegnante sarebbe senz’altro un intervento verosimilmente piu’ rapido ed efficace, veniamo meglio a conoscenza dell’estensore della succitata proposta di legge:
E’ senz’altro un gran bella ragazza, non c’è che dire
Pdl. La più giovane parlamentare italiana Anna Grazia Calabria apre i lavori del congresso di fondazione
Si trattava del marzo del 2009 e, citando l’articolo…
“Prima del discorso di Silvio Berlusconi Anna Grazia Calabria, 26 anni, la più giovane deputata del Pdl la prima a parlare. Una giovane e una donna, bella e piacevole, proprio come le altre ragazze e ragazzi che proprio il premier ha voluto nelle prime fila di questa kermesse. Altri quattro si sono avvicendati sul maxi-palco, introdotti dalle note di Azzurro, e tra loro un ragazzo di Acerra che ha ringraziato il presidente del Consiglio per aver "risolto il problema dei rifiuti in Campania". "Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini sono i nostri eroi e noi siamo piccoli eroi", ha detto uno di loro prima e poi sulle note di Volare di Domenico Modugno hanno ricevuto l'abbraccio del Cavaliere."
http://www.americaoggi.info/node/11221
beh, sorvoliamo su quanto avvenuto solo qualche mese dopo (Fini e Acerra) e concentriamoci sulla Dott.ssa Calabria (fonte wikipedia)
Annagrazia Calabria (New York, 6 maggio 1982) è una politica italiana.
Ha studiato e si è laureata in giurisprudenza all'Università Luiss di Roma. È nipote di Carlo Calabria, European Head of M&A di Merrill Lynch, e figlia di Luigi Calabria, direttore finanziario di Finmeccanica e Cynthia Alfonsi, coordinatrice regionale del Lazio del movimento Azzurro Donna (sezione femminile di Forza Italia).
Svolge il praticantato nello studio legale Allen & Overy a Roma.
Bel pedigree familiare, non c’e’ che dire, e pensare che ebbe modo di dichiarare al corriere della sera, all’atto di insediamento come deputata, il 30 aprile 2008 che
«Il culto dell' individuo nella società è quello che fa la cifra dei valori di Forza Italia, a dispetto dell' appiattimento della sinistra», ama ripetere lei, una laurea in legge e un inverno speso quattordici ore al giorno a fare pratica in uno studio internazionale di avvocati. Perché questo è il suo modo di concepire il lavoro, la politica, la vita: fare e fare.»,
Insomma , l’impressione che se ne deduce dopo quasi due anni di mandato e’ che il suo “fare” si e’ tradotto in una proposta di legge bizantina, inutile ed inapplicabile, fatta piu’ che altro per mettere agli atti parlamentari una prova della sua esistenza in vita politica, magari utile in futuro, quando sara’ tramontata del tutto la stagione delle veline a Montecitorio. Dubito fortemente che avvenga la stessa cosa per i figli di papà, la cui stagione non tramonterà mai.
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