E' morto Paolo Mazzullo. E' stato il fondatore di Radio Rock a Roma. L'unica radio che, fino a un po' di anni fa, trasmetteva solo grande musica nel panorama radiofonico romano. Paolo era un personaggio sicuramente singolare: non sono mai riuscito ad ascoltarlo per più di pochi minuti in radio. Sapeva essere sgradevole, saccente e pontificante. Ma ha creato Radio Rock, e credo che le persone vadano ricordate soprattutto per le loro opere. Quindi Paolo lo ricorderò con stima, affetto e riconoscenza per quel che ha fatto. Non per quello che pensava o diceva. Radio Rock era morta ormai da tempo: la musica, quella buona, non commerciale, che io amo, ha lasciato il posto a noiosissime chiacchiere, umorismo dozzinale e a un fiume di sms degli ascoltatori. Oggi dovrebbe chiamarsi Radio SMS, sarebbe più calzante. E pochissimo è rimasto dei DJ che l'hanno fatta grande. Ora, in una trasmissione media, hai il 50% del tempo di lettura e commenti di sms e messaggi vari, e nel resto (salvo un solo DJ, ormai), una pletora di banalità musicali: quelle che potreste trovare su Gente o Famiglia Cristiana in un articolo sul rock.
Addio Paolo, ora di Radio Rock non resta veramente più nulla.
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