Non sono giovane, nè vecchio: mezza età. Cioè, non sembro uno studente nè un pensionato.
Sono, diciamo, in piena età da lavoro.
L'altro giorno, in un centro commerciale, vengo avvicinato dal solito ragazzino in giacca e cravatta che deve convincermi a prendere una carta di credito. Di quelli che li vedi, la giacca e la cravatta non sono per loro: sembrano mascherati da carnevale, come Power Rangers o Zorri.
Mi abborda e mi chiede subito, come prima domanda,: "Lei lavora ?"
Mi ha fatto molto pensare: ho immaginato estenuanti chiaccherate con potenziali clienti, lì a sviscerare tutto il bene all'umanità che avrebbe fatto avere questa carta di credito, come si sarebbe diventati più belli, affascinanti, etc. etc, se solo si fosse sottoscritto il modulo di richiesta.
E, una volta convinto il cliente, al momento di compilare il modulo:
"Professione ?" "Nessuna, sono disoccupato"
E tanti saluti a tutta la fatica fatta: a un disoccupato la carta di credito non gliela darà mai nessuno.
Stiamo proprio messi male...
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