Il problema dei nomadi a Roma
Di Pietro (del 16/05/2008 @ 12:58:59, in Politica, linkato 1042 volte)
Riporto uno stralcio dell'intervista al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, trasmessa da Radio24 il 14/05/2008, nel corso della trasmissione Vivavoce. Il neo sindaco illustra la sua ricetta per il problema nomadi:
"Se uno è nomade dovrebbe muoversi sul territorio nazionale e non essere fisso e stanziale. Se diventa stanziale dovrebbe diventare anche, e soprattutto se è un cittadino italiano, dovrebbe diventare una persona norm... cioè insomma che integrata come le altre persone dentro quartieri normali, altrimenti i quartieri ROM, i campi sosta, diventano come i borghetti che c'erano un tempo a Roma. Gli anni 80 e gli anni 70 furono segnati dal fatto di abolire i borghetti, queste baraccopoli che esistevano dentro Roma. Adesso ne abbiamo di nuove, non credo che ci possiamo rassegnare a questo concetto; il campo sosta dovrebbe essere appunto un campo dove si sta per un certo periodo e poi si va via. Se ci sono situazioni come a Roma o in tutta Italia, nomadi sono stanziali da vent'anni, bisogna dire a queste persone: beh adesso basta, dovete prendervi una casa, dovete cambiare abitudini, dovete essere dei cittadini normali come gli altri"
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