Spot della nuova Fiat 500: atmosfera vinitage, foto in bianco e nero di eventi e personaggi cardine del nostro secolo. Cornice contenitore da "Nuovo Cinema Paradiso". Musica soft dell'immancabile Allevi. E questo testo, letto con voce calda e suadente:
"La vita è un insieme di luoghi e di persone che scrivono il tempo. Il nostro tempo. Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze. Sono queste che poi vanno a definirci. Alcune sono più importanti di altre, perché formano il nostro carattere. Ci insegnano la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. La differenza tra il bene e il male. Cosa essere e cosa non essere. Ci insegnano chi vogliamo diventare. In tutto questo, alcune persone e alcune cose si legano a noi in un modo spontaneo e inestricabile. Ci sostengono nell’esprimerci e nel realizzarci. Ci legittimano nell’essere autentici e veri. E se significano veramente qualcosa, ispirano il modo in cui il mondo cambia e si evolve. E allora, appartengono a tutti noi e a nessuno. La nuova Fiat appartiene a tutti noi. "
La nuova Fiat appartiene davvero a tutti noi. Che l'abbiamo sostenuta con le nostre tasse tra cassa integrazione e contributi industriali per decenni e decenni. E questa nuova Fiat la costruisce l'operaio polacco per 380 euro al mese. (da Repubblica del 16 luglio 2007).
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