Il segreto delle piramidi
Da sempre il mondo si chiede quale sia il senso delle piramidi egiziane. Sono state fatte le teorie più disparate: alieni, civiltà superiori, misteri cabalistici. Oggi credo di aver trovato una spiegazione davvero inquietante.
Analizziamo le piramidi da un punto di vista terreno e pragmatico.
Sono un’opera immensa, costosissima e sovradimensionata per il proprio scopo pratico: in fin dei conti sono delle tombe. Vere e proprie cattedrali nel deserto (letteralmente). Pensate come inviolabili, sono invece state più volte profanate nel corso dei millenni dimostrando quindi l’inutilità anche dal punto di vista difensivo.
Insomma: un’esigenza modesta (una sepoltura) ha trovato applicazione in un dispendio mostruoso di risorse con risultati monumentali ma inutili e fini a se stessi.
Ecco il segreto delle piramidi: le multinazionali della consulenza aziendale esistevano già migliaia di anni fa e i loro adepti incravattati si aggiravano per la piana di Giza con un laptop di argilla in mano, al soldo del faraone
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