"Buongiorno, Signor G" "Come sta, signor G ?" "Mari', il signore e' morto in croce, chiamami solo G" "Non ci riesco Signor G"
Non c'e' stato verso di evitare quel titolo da condividere col nazareno, per cui l'ho lasciata fare.
Maria ha lasciato suo figlio a casa sua, in Romania, per venire a lavorare qui da noi.
A Maria mancava tanto il figlio e per questo e' tornata a casa.
Dopo un po' Maria e' poi ritornata qui con il figlio che e' riuscita a sistemare in un nido; ha anche trovato un impiego consono al suo titolo di studio, adesso fa l'infermiera in una clinica di Roma est
Maria e il marito si sono dovuti vendere l'auto in Romania per pagare le cure alla suocera. L'ultima cosa che mi ha chiesto e' se era possibile trovare una formula di noleggio a lungo termine di un auto, la migliore soluzione che le ho trovato su Internet e' a 200 e rotti euro (durata 3 anni + 1.500 euro di anticipo) per una Panda, tramite la finanziaria della Fiat. Non se ne e' fatto niente.
Maria adesso e' ricoverata in un reparto di terapia intensiva a causa di un'aggressione subita alla stazione della Metro di Anagnina.
Maria non e' solo l'Infermiera Rumena che trapela dalle tv accese sul nostro medioevo domestico, e' molto, tanto di piu' .
Maria e' un mondo.
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