In un post di parecchio tempo fa avevo avuto da ridire sulle pubblicità "socialmente utili" affisse sui bus romani.
In questi giorni ne gira un'altra singolare:
Che la corporazione dei tassisti romani non brilli per onestà, lo si evince dai continui fatti di cronaca che vedono protagonisti turisti stranieri vittime di vere e proprie truffe.
Ma che si senta la necessità di fare una campagna del genere, francamente, lo trovo assurdo.
E inutile.
Dire al ladro: "Non rubare, sii onesto", non mi pare rientri nelle opzioni più sensate per redimere i malfattori.
E poi il messaggio dice "Più onestà e trasparenza: conviene a te e alla tua città". Io direi che chi ha ideato la campagna ha dimenticato un dettaglio forse non marginale: conviene soprattutto ai clienti.
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