Vedo due analogie a mio avviso inquietanti.
La sinistra lamenta da anni il conflitto di interessi di Berlusconi in merito al possesso delle televisioni, ma quando è stata al potere, nonostante continue minacce in tal senso, non ha fatto nulla per risolverlo.
La destra lamenta da anni l’accanimento della magistratura contro Berlusconi, ma quando è stata al potere, nonostante continue minacce in tal senso, non ha mai fatto la riforma della giustizia che dice essere indispensabile per depoliticizzare la magistratura.
Mi pare proprio che ci sia un gioco delle parti in cui i due avversari si minacciano a vicenda in una sorta di strategia della tensione paventando reciproche rappresaglie che servono solo a mantenere un equilibrio di poteri contrapposti.
E noi stiamo nel mezzo, patendo i danni dell’informazione addomesticata e dell’inaccessibilità della giustizia.
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