“.. per me il momento più commovente è stato quando è arrivato il turno della famiglia che era davanti a me: c’erano quattro generazioni, dalla ragazza di 18 anni che votava per la prima volta alla nonna che ne aveva più di 90. Uscendo dalla cabina, la vecchietta si è accasciata su una sedia prima ancora di arrivare alla porta e si è abbandonata ad un pianto incontrollabile. Ma non si sentiva male. Era che non credeva di poter vivere abbastanza per riuscire a votare un afroamericano alla presidenza. Si era resa conto dell’importanza di ciò che aveva fatto solo dopo aver votato.”
Andrew Sullivan – The Sunday Times
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